10/01/12

Tutti i vivi all'assalto, di Alfio Caruso


"Tutti i vivi all'assalto" di Alfio Caruso tratta della dolorosa ritirata di Russia da parte degli alpini.
Meglio dirlo subito: non sono riuscito a concludere la lettura.
Generalmente non lascio mai libri a metà, è una cosa che mi procura l'orticaria.
Con questo libro non c'è stato verso: era diventata ormai una fatica prenderlo dal comodino per continuare la lettura.

28/08/11

Red Tails, nuovo film di guerra in uscita l'anno prossimo


Ho scoperto in questi giorni l'esistenza di "Red Tails", film di guerra la cui uscita nella sale è prevista per il 20 gennaio 2012 (per l'Italia non c'è alcuna data ancora). La regia del film è affidata ad Anthony Hemingway.
La pellicola riguarda la vicenda del "Tuskegee Airmen", un gruppo costituito unicamente da piloti afroamericani e che combatté nella seconda guerra mondiale, uomini che oltre a combattere il nemico dovranno combattere anche contro la discriminazione razziale.
Qualche link utile:

Pagina Wikipedia (EN) del Tuskegee Airmen
Pagina Imdb del film

Ho colto l'occasione per aggiornare anche questo mio precedente articolo che riguardava i film di guerra in uscita prossimamente nelle sale.

02/08/11

Albanaia, di Augusto Bianchi Rizzi


"Albanaia" di Augusto Bianchi Rizzi è un un romanzo incentrato sulla guerra combattuta sul fronte greco-albanese e si tratta di un libro nato dal diario autentico del padre dell'autore.
Il titolo deriva dal modo in cui gli alpini chiamavano la guerra d'Albania, combattuta tra il 1940 e il 1941, e che è finita nel dimenticatoio bellico a causa di teatri di guerra ben più "importanti".
Si tratta quindi di una guerra dimenticata dai più ma che ha avuto a sua volta decine di migliaia di morti, congelati, mutilati e dispersi, che dal lato italiano ha visto la solita disorganizzazione unita alla mancanza di preparazione ed equipaggiamento. Marchio di fabbrica del nostro esercito durante il secondo conflitto mondiale.

25/07/11

Tiratore Scelto, di Charles Henderson


"Tiratore scelto" di Charles Henderson è la biografia, romanzata, del sergente Carlos Hatcock, leggendario cecchino delle forze armate americane e che si distinse particolarmente durante la guerra in Vietnam.
Durante la guerra riuscì infatti a totalizzare il macabro record di 93 bersagli abbattuti e confermati, un elevatissimo numero di uccisioni che ha portato l'Nva a porre sulla sua testa la più alta taglia dell'intero conflito: trentamila dollari.
Particolare che non manca assolutamente nel libro, dove il protagonista si trova a lottare contro squadre di vietnamiti intenzionati a fargli la pelle e a fare veri e propri duelli con altri cecchini, decisi a prendere lo scalpo di Hatcock.

22/07/11

I più non ritornano, di Eugenio Corti


"I più non ritornano" di Eugenio Corti è un'ottima lettura su quell'inferno bianco che fu la ritirata dell'Armir.
L'autore ebbe modo di combattere in Russia durante la guerra, dopo aver lui stesso inoltrato la richiesta per essere destinato al fronte russo.
Si tratta di uno dei resoconti più forti su questo argomento, sicuramente in grado di lasciare il segno. Narra degli avvenimenti vissuti dall'autore e dai soldati italiani a seguito dello sfondamento del fronte italiano, un diario di 28 intense giornate che sono state devastanti sia per i nostri militari che per tutto il fronte orientale.

20/07/11

Un anno sull'altipiano, di Emilio Lussu


"Un anno sull'altipiano" di Emilio Lussu è uno dei più importanti libri italiani sulla prima guerra mondiale.
Venne scritto nel 1936, ma apparve per la prima volta in Francia nel '38 e venne pubblicato in Italia solamente nel 1945 da Einaudi.
Questi particolari ritardi e "strani" giri per la pubblicazione derivano dal fatto che Lussu fosse un antifascista convinto, venne confinato a Lipari da dove riuscì a fuggire nel 1929 rifugiandosi in Francia, dove con altri esuli fondò "Giustizia e Libertà".

18/07/11

"I pilastri della terra" di Ken Follet



"I pilastri della terra" è considerato come uno dei romanzi più riusciti di Ken Follet, recentemente ne hanno fatto anche una serie televisiva, che non ho ancora visto (ma ammetto di non essere neanche particolarmente interessato a vederla).
Se siete accaniti lettori di Follet lo avrete già comprato, letto almeno un paio di volte ed eletto a "Capolavoro" letterario, da consigliar a qualsiasi persona vi capiti a tiro.
A me, personalmente, non è piaciuto e non mi ha convinto sotto diversi punti di vista, lo ritengo decisamente sopravvalutato.