09/07/11

Folgore!...e si moriva.


"Folgore!...e si moriva" di Doronzo Raffaele è un piccolo volumetto di 200 pagine, dove l'autore ha voluto raccogliere, come in un diario, le sue esperienze maturate durante la guerra.
Il libro ci porterà attraverso il primo lancio d'addestramento fatto nel giugno del 1942 fino ad arrivare all'aprile del 1943, dove riuscirà finalmente a imbarcarsi su una nave ospedale per far ritorno in Italia.


Si tratta decisamente di uno dei libri di memorie che più ho apprezzato, insieme a quelli di tanti altri autori affermati in questo campo come Stern o Badeschi.
Il suo modo di scrivere è semplice e diretto, ma di grande effetto poiché nella sua semplicità risulta particolarmente scorrevole e piacevole di leggere.
Sembra letteralmente di trovarsi faccia a faccia con un reduce che ti racconta della sua esperienza in guerra, di come l'ha vissuta, parlando di scorci di vita nel deserto, alle volte divagando su particolari eventi di secondaria importanza ma che lo hanno colpito in certe occasioni, il tutto inframezzato con parole e frasi dialettali.
Una lettura decisamente interessante per qualunque appassionato di questo genere, che permette di conoscere uno spaccato di vita tristemente condiviso da troppi giovani in quegli anni, che si sono ritrovati catapultati nel vortice della guerra, tra paura e atti di eroismo.
Doronzo riesce a trasmettere chiaramente la sua esperienza in guerra, raccontandoci della condizione in cui i nostri soldati si sono ritrovati a combattere, della disorganizzazione, della mancanza di materiali e mezzi. 
Ma nonostante tutti questi ostacoli ci mostra come un gruppo di soldati ha combattuto letteralmente fino all'ultimo uomo dando filo da torcere all'inarrestabile macchina bellica alleata.
Un libro immancabile per gli amanti della seconda guerra mondiale e dei racconti fatti da chi la guerra l'ha vissuta sulla sua pelle.


Nessun commento:

Posta un commento