03/07/11

La guerra in Europa di Frido von Senger und Etterlin


"Guerra in Europa" di Frido von Senger und Etterlin è un libro autobiografico, che ci permette di vedere e capire molti aspetti della seconda guerra mondiale e della Germania hitleriana, dal punto di vista privilegiato di uno dei suoi diretti protagonisti. 
Infatti Frido von Senger und Etterlin era un generale tedesco che ha partecipato alla guerra su differenti fronti, e tramite le sue memorie possiamo ripercorrere le tappe che hanno portato alla disfatta la Germania.

 
Von Senger è sicuramente un personaggio interessante e nel corso del libro permetterà di farci capire il suo pensiero riguardo Hitler, la guerra e la posizione dei vari generali e le motivazioni che secondo lui hanno portato alla sconfitta e ai neri anni del regime. 
Gli spunti che si possono trarre dalle sue riflessioni sono innumerevoli, ma è un libro difficile da masticare per un lettore non appassionato di storia militare, nonostante uno stile non particolarmente pesante di scrittura.
L'autore del libro
O meglio, meno pesante rispetto ad altre memorie scritte da generali tedeschi.
Vengono infatti spiegate in maniera dettagliata battaglie, tattiche utilizzate e descrizioni piene di tecnicismi militari, che potrebbero rendere pesante la lettura del libro da parte di un lettore poco avvezzo alla materia. 
Particolare attenzione è stata dedicata alla difesa della Sicilia in previsione dello sbarco alleato e soprattutto della linea Von Senger e della Gustav, a sud della linea di Montecassino, dove gli avvenimenti sono descritti con grande accuratezza e con grande precisione. 
L'autore infatti fa un resoconto dettagliato, spiegando i motivi che lo hanno spinto a scegliere quelle determinate linee difensive facendone poi anche un'analisi per quanto riguarda i punti di forza e di debolezza.
Per gli appassionati si tratta di analisi interessanti, che coinvolgono anche vari aspetti dei vari teatri di guerra, fatte da un uomo che le ha vissute di prima persona e che ha avuto un incredibile peso sull'avanzata alleata nella nostra penisola.
Interessanti anche le varie riflessioni sull'Italia, sul nostro popolo, ma anche sull'arte che il generale apprezza notevolmente. 
In poche parole, un libro che mi sento di consigliare solamente a chi è appassionato del periodo storico in questione ed in particolare dell'arte della guerra.

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